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"Scacchi sotto le stelle"
I tornei veloci a Gilardone Mussap e Voltini
Si è conclusa "Scacchi sotto le stelle". Dopo diversi anni in cui alcuni momenti erano risultati
difficoltosi per il tempo avverso, stavolta solo una fresca brezza ha accompagnato lo svolgimento
delle tre serate. Sono mancate però le stelle, tanto che gli organizzatori dell'Accademia
scacchistica stanno pensando di mutare la denominazione della manifestazione in 'Scacchi sotto il
Torrazzo': su quest'ultimo come elemento scenografico si può sempre contare.
Anche quest'anno hanno partecipato centinaia di giocatori provenienti anche dalle province
limitrofe, e ancor di più sono stati i curiosi che hanno potuto avvicinarsi ad un'attività a
torto ritenuta complicata e per pochi iniziati. Ogni serata annoverava una serie di attività a
partire dai tornei di gioco veloce: il trofeo "Scatolificio Rivaroli",
è stato vinto da Adriano Gilardone, il trofeo "Auricchio"
da Angelo Mussap e il trofeo "Consorzio Provolone Valpadana"
è stato conquistato da Roberto Voltini.
Sempre gettonate le simultanee tenute dai forti giocatori cremonesi Adriano Gilardone
e Rosolino Tonghini. Esuberante la partecipazione dei Giovanissimi ai quiz a premi:
sconcertante in certi casi la rapidità dI soluzione dimostrata da alcuni, che hanno colto la
soluzione prima di qualsiasi adulto presente. L'Accademia scacchistica ha annunciato i
corsi per adulti e bambini, che inizieranno a fine mese
alla sede in via Oscasali 3, Palazzo Cattaneo.
Articolo pubblicato su La Provincia lunedì 15 settembre 2003.